Allattamento
Anche l’esperienza dell’allattamento rappresenta una fase delicata nella relazione mamma-bambino, inizialmente perché possono circolare nella psiche della neomamma ansie legate alla paura di non essere all’altezza o di non essere una fonte sufficientemente esauriente di nutrimento e d’amore; in un secondo momento, perché per entrambi può diventare difficile separarsene.
L’allattamento, oltre a dare un apporto nutritivo importante al bambino, ripresentifica l’unione stretta che mamma e bambino hanno sperimentato durante la gravidanza, un’esperienza di intenso contatto e di intensa sintonizzazione. Nella nuova fase di conoscenza reciproca che essi sono chiamati a vivere, può capitare che la madre tema di non riuscire a sintonizzarsi con i bisogni del bambino e che l’allattamento diventi, quindi, un momento di stress e di agitazione, piuttosto che un momento di rilassatezza e di appagamento reciproco. Oppure può capitare che si prolunghi molto questa fase, per la difficoltà a separarsi da un’esperienza di contatto esclusivo come quella che grazie all’allattamento si ripete, riproponendo la simbiosi intrauterina, e che diventa fonte di appagamento per una dipendenza reciproca a cui si fatica a rinunciare.
Dott.ssa
Valentina Criscuolo