Gravidanza e cambiamenti di umore

La gravidanza costituisce un periodo molto delicato nella vita di una donna, che può essere attraversato da sbalzi d’umore per cui può capitare di sentirsi euforica e di buon umore e, magari, poco tempo dopo spaventata, dubbiosa o triste. Questo accade sia per ragioni fisiologiche legate allo stato, sia perché nella mente di una donna in dolce attesa circolano fantasie, aspettative, paure rispetto alla nuova investitura: sarò una brava mamma? riuscirò ad occuparmi al meglio di tutto? sarò in grado di gestire le mie paure?

Non va sottovalutato, infatti, che la gravidanza presuppone che una donna faccia i conti con delle nuove rappresentazioni di sé, con uno sguardo volto non più solo all’essere e al sentirsi figlia, ma al sentirsi e al diventare madre. Questo è un passaggio intimo e delicato, vissuto e sperimentato da entrambi i genitori, ma che nella donna è come se diventasse inscritto nel corpo, sempre tangibile e visibile, un corpo che cambia, si modifica e restituisce il significato di questa trasformazione, fisica e simbolica. Accanto alle già esistenti prefigurazioni di un’esperienza genitoriale immaginata e fantasticata, grazie al concepimento e all’evolversi della gravidanza si realizza come cambierà l’assetto familiare e, talvolta, può essere avvertito il peso dell’incertezza cui questi cambiamenti espongono.

Per questi motivi, è importante che una donna impari ad ascoltarsi, osservando quanto siano pervasivi questi sbalzi d’umore nella sua quotidianità e nelle sue abitudini; e che impari a distinguere, ad esempio, momenti di stanchezza da momenti di apatia, intesa come un’incapacità prolungata o abituale di partecipazione o di interesse, sul piano affettivo, psichico e/o intellettivo.

Dott.ssa

Valentina Criscuolo